Domanda di: Giacinta Longo | Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Sceglieremo quindi la forma là, con l'accento, per designare l'avverbio di luogo con cui si indica un posto lontano da chi parla. La grafia la, senza accento, è da considerarsi sempre sbagliata quando abbiamo a che fare con l'avverbio di luogo.
Lì e là scritti con l'accento sono due avverbi di luogo che esprimono una posizione ugualmente più o meno distante da chi parla e chi ascolta. Lì indica qualcosa di relativamente vicino a entrambi, mentre là definisce una pozione lontana da tutti e due.
La forma italiana tradizionale è di là da, oggi ancora possibile come alternativa più elegante, ma di fatto poco usata, se non nella frase di là da venire.
Come s. m., per lo più nella grafia unita aldilà, l'altro mondo, l'oltretomba, la vita che ci attende dopo la morte: l'aldilà pagano; gli spiriti dell'aldilà; pensare all'aldilà; Ho prenotato un letto di prima classe Nel treno che va e non torna dall'aldilà (Montale).
In questo caso, riferendoci ad una persona di sesso femminile, bisogna usare il pronome “le”. La frase dunque diventa: “Le ho detto che era molto bella”. “Gli”,dunque, indica però solo ed esclusivamente il maschile (e cioè “a lui”, “loro”, “a loro”, “a essi”), “le” il femminile e cioè “a lei”.