Domanda di: Luce Martinelli | Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Posa del controtelaio dopo la soglia in marmo
Il serramentista arriva in un secondo momento e posa il proprio controtelaio. Prima di fissarlo meccanicamente si preoccupa di sigillare il giunto soglia/quarto lato per la tenuta all'acqua stagna.
Il controtelaio serve principalmente a mitigare le imperfezioni che può avere il vano murario e quindi a rendere più solido l'ancoraggio del telaio fisso del serramento.
Nelle porte scorrevoli il telaio è chiamato anche stipite. Il controtelaio, detto anche falso telaio, cassa matta o telaio morto, è invece una struttura il legno per le porte battenti e in metallo per le porte scorrevoli, che rappresenta l'elemento di connessione tra serramento e muratura.
Il controtelaio è l'elemento di congiunzione tra muratura e infisso. È costituito da profili di legno o metallo assemblati tra loro e viene fissato alle pareti mediante zanche metalliche. Una volta disposto, si installa nella muratura il telaio fisso del serramento, con le cerniere per l'apertura delle ante.
E la posa qualificata del controtelaio è un lavoro che spetta al serramentista. Sempre. Perché se vuoi la garanzia che il foro finestra raggiunga determinate prestazioni in termini di isolamento termoacustico, è opportuno rivolgersi ad un professionista specializzato.