Quando si parla di carenza di vitamina D?

Domanda di: Soriana Ricci  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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I medici, pertanto, cominciano a parlare di carenza di vitamina D, quando la concentrazione di 25-OH-D è inferiore alle 30 nmol/l (12 ng/ml).

Quali sono i valori giusti per la vitamina D?

I valori desiderabili di 25(OH)D sono compresi tra 20 e 40 ng/mL. Infatti, per valori superiori ai 20 ng/mL si considera garantita l'efficacia per gli esiti scheletrici, mentre per valori inferiori ai 40 ng/mL si considera garantita la sicurezza, non essendo documentati rischi aggiuntivi.

Quando c'è carenza di vitamina D?

Normalmente, i valori adeguati di vitamina D sono compresi tra i 30 e i 100 ng/ml: si considera quindi insufficienza un valore tra 20 e 30, carenza un valore al di sotto di 20 e grave carenza per valori inferiori a 10.

Che problemi causa la vitamina D bassa?

Quali conseguenze comporta la vitamina D bassa? Le conseguenze di un'ipovitaminosi di tipo D sono soprattutto legate a carenze di calcio e fosforo che a loro volta comportano problemi al tessuto osseo: rachitismo, osteomalacia e osteoporosi, parodontiti.

Come aumentare la vitamina D velocemente?

Dalla dieta invece possiamo ottenere solo un piccolo aiuto per aumentare i livelli di vitamina D: tra i cibi che ne sono più ricchi ci sono alcuni pesci con elevato contenuto di grassi (come il salmone), l'olio di pesce, il tuorlo d'uovo o alcuni alimenti addizionati, come latte e cereali.

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