Quando si può cambiare nome?

Domanda di: Sig.ra Kristel Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il cambio del proprio nome o cognome può chiederlo chi:
  • da sempre è stato identificato con un nome non corrispondente a quello degli atti di stato civile.
  • porta nome o cognome ridicolo, vergognoso o che riveli l'origine di figlio non riconosciuto.

Quali sono i motivi per cambiare nome?

La legge elenca i casi tassativi in cui è possibile cambiare nome o cognome:
  • perché ridicolo o vergognoso, ad esempio se si riferisce a parolacce o parole poco dignitose.
  • perché rivela l'origine naturale, ad esempio il cognome «Trovato» per un bambino di genitori ignoti.

Come fare per cambiare il nome?

Per cambiare il proprio nome e cognome bisogna rivolgersi alla Prefettura del comune di appartenenza e compilare l'apposito modulo. A questo va apposta una marca da bollo da sedici euro – sono esenti dal pagamento le persone che decidono di cambiare nome perché vergognoso e ridicolo.

Quanto costa per cambiare il nome?

Cambiare nome non comporta costi eccessivi. Basta, infatti, una marca da bollo da 16 euro da apporre sull'istanza. Se la domanda viene inoltrata alla Prefettura competente a mezzo raccomandata a/r, bisogna anche considerare le spese di spedizione.

Quante volte si può cambiare nome?

La richiesta di cambio nome è disciplinata dagli articoli 89-94 del D.P.R. 396/2000 e vagliata dal Prefetto, che valuta le motivazioni della richiesta di cambio nome. Non puoi cambiarlo quante volte vuoi, diciamo che ogni volta servirebbe una motivazione reputata valida dal Prefetto competente.

COME E QUANDO CAMBIARE NOME E COGNOME