Quando si usa Idem e ibidem?

Domanda di: Dott. Violante Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Ibidem (o Ibid.): la citazione si ripete identica nella nota immediatamente successiva; Ivi: è seguito dalla virgola e il numero di pagine (p./pp.), la citazione si ripete nella nota immediatamente successiva, ma riferita a pagine differenti; Idem (Id.): indica lo stesso autore citato nella nota precedente; Op.

Quando e come usare Ibidem?

Ibidem (oppure Ibid.), quando la citazione si ripete identica nella nota immediatamente successiva. Ivi, a cui segue l'indicazione del numero di p./pp., quando la citazione di un testo si ripete nella nota immediatamente successiva, ma con riferimento a pagine differenti da quelle appena citate. Id.

Come citare due fonti Nella stessa nota?

Se nella stessa nota seguono consecutivamente citazioni di opere diverse del medesimo autore, tali citazioni vanno ordinate cronologicamente (dalla più risalente in poi) e il nome non va ripetuto, ma deve essere sostituito con ID.

Come citare una citazione citata in un'altra fonte?

Come devo comportarmi nel citare una fonte citata in un'altra fonte? Normalmente in questi casi si riporta Cognome (anno), seguito da “cit. in” e dal cognome dell'autore e dall'anno del testo consultato direttamente.

Come scrivere ivi nelle note?

Ivi (in corsivo), intende l'opera appena citata, con numero di pagina differente: quindi si usa così: Ivi, pp. 25 ss. Ibidem (in corsivo), intende l'opera appena citata, alla stessa pagina appena menzionata, per cui va da solo.

et al., apud, idem e ibidem: QUANDO USAR?