La torba viene mescolata con il normale terriccio e utilizzata per fertilizzare le piante (soprattutto fiori e piante ornamentali) e farle crescere meglio. Solitamente si utilizza un chilo e mezzo per ogni metro quadrato. Se viene impiegata per la germinazione dei semi, va invece abbinata alla sabbia.
È soprattutto unita al terriccio di orti e giardini, poiché essendo acida e fibrosa, rende il terreno leggero e morbido: ideale per le piante ornamentali. Abbassando il pH del suolo, aiuta nella coltivazione di piante acidofile, come azalea, ortensia ed erica; favorisce la germinazione e tiene lontani i parassiti.
Mescolata invece ad humus e altre sostanze organiche, la torba viene utilizzata per fertilizzare il terriccio in primavera o in autunno, migliora infatti la composizione del suolo e aumenta le sostanze nutrienti che la pianta è in grado di assumere per il suo corretto sviluppo.
Quindi, il terriccio come la torba è ricco di materia organica, ma a differenza della torba è anche ricco di azoto. Il terriccio fertile, può essere infatti considerato un concime a lenta cessione, che rilascia i principi nutritivi molto lentamente. Addirittura più lentamente del letame.
Il truciolato di legno è simile alla segatura. Se utilizzati correttamente, il compost di corteccia e le fibre di legno possono sostituire direttamente la torba nei giardini. Il truciolato è invece adatto come aggiunta per preparare substrati senza torba.