Quando si va da un neuropsichiatra?

Domanda di: Dr. Dylan Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il consulto con un neuropsichiatra infantile è necessario quando i genitori e/o gli educatori si rendono conto che il bambino presenta anomalie comportamentali e ritardi nell'apprendimento, nel linguaggio e nello sviluppo psico-motorio.

Perché si va in neuropsichiatra?

È possibile rivolgersi a questo specialista per monitorare la malattia, così come per controllare l'efficacia dei farmaci e i loro effetto, o anche semplicemente per realizzare delle attività di rafforzamento cognitivo o una terapia.

Cosa diagnostica il neuropsichiatra?

Il Neuropsichiatra infantile (NPI) è il referente per lo sviluppo psicomotorio e le sue difficoltà, contribuisce alle VALUTAZIONI E INTERVENTI nelle condizioni di disabilità neuropsichiatrica in età evolutiva per individuare ritardi e disturbi dello sviluppo nella prima infanzia.

Quali sono le malattie neuropsichiatriche?

L'elenco delle patologie neuropsichiatriche esenti dai Ticket
  • ANORESSIA NERVOSA, BULIMIA. Prestazioni. ...
  • DEMENZE. Prestazioni. ...
  • DIPENDENZA DA SOSTANZE STUPEFACENTI, PSICOTROPE E DA ALCOOL. ...
  • EPILESSIA. ...
  • MALATTIA DI ALZHEIMER. ...
  • MIASTENIA GRAVE. ...
  • MORBO DI PARKINSON E ALTRE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI. ...
  • PSICOSI.

Cosa si fa ad una visita neuropsichiatrica?

Durante il colloquio il Neuropsichiatra Infantile ascolterà le richieste dei genitori e attraverso domande tematiche raccoglierà i dati anamnestici sulla storia del bambino focalizzando la sua attenzione sulla prime fasi della vita, come per esempio le condotte alimentari, il ritmo sonno veglia e la sua educazione ...

Cosa vuol dire essere una neuropsichiatra infantile