Domanda di: Lisa Bellini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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la causa civile si riferisce a problematiche tra privati, nelle quali sono stati lesi dei diritti soggettivi. la causa amministrativa riguarda i rapporti tra lo Stato e i cittadini, in particolare viene intrapresa quando un soggetto ritiene che la Pubblica Amministrazione abbia violato un suo diritto.
Una “causa civile” è un'azione intentata in un tribunale civile italiano in cui un querelante (detto “attore”) richiede l'applicazione di un rimedio legale contro la parte chiamata in giudizio (detta “convenuto”) perché ha subito una perdita, un danno, una lesione di un diritto.
L'elenco degli atti di parte è fornito dall'art. 125 c.p.c. che, indicandone il contenuto-forma, provvede ad enumerarli: citazione, ricorso, comparsa, controricorso, precetto. Per tali atti il codice di rito prevede forme particolari, che fanno dunque eccezione al principio generale di libertà enunciato dall'art.
Quanti gradi di giudizio ci sono in una causa civile?
Infatti, il processo civile mira a dirimere le controversie di diritto privato. Il processo civile è suddiviso in tre gradi di giudizio: primo grado, secondo grado e terzo grado.
In Italia servono circa quattrocento giorni per concludere il primo grado di un processo civile, quasi mille giorni per il secondo grado e circa millecinquecento giorni per il terzo grado.