Domanda di: Dr. Ingrid De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il sistema si attiva solo quando il semaforo è rosso, i sensori posti prima della linea di arresto rilevano un veicolo in movimento scatta la prima foto, la seconda viene scattata quando il veicolo attraversa il sensore presente dopo la linea di arresto.
Poiché gli scopi legittimi della videosorveglianza sono la sicurezza e la protezione del patrimonio, di solito è possibile individuare eventuali danni entro uno o due giorni. Per questo, in linea generale la durata di conservazione delle immagini di videosorveglianza è tendenzialmente di 24 ore.
Secondo la normativa vigente, le telecamere di videosorveglianza devono essere installate in aree di pertinenza propria: ciò significa che non è consentito riprendere aree comuni, come ad esempio cortili, parcheggi o pianerottoli.
È un apparecchio elettronico che comprende una telecamera per carreggiata, in cui sono presenti un dispositivo a colori e uno ad infrarossi. Una rileva le targhe di veicoli, mentre l'altra li monitora nel momento in cui il semaforo è rosso, con una qualità che risulta ottimale anche di notte e con scarsa illuminazione.
Quanto dura la registrazione di una telecamera di videosorveglianza?
L'attuale normativa italiana in tema di videosorveglianza fa riferimento al Provvedimento del Garante della Privacy dell'8 aprile 2010. In particolare, il punto 3.4 del Provvedimento stabilisce la durata della conservazione delle immagini registrate, fissando il limite standard a 24 ore, eventualmente estendibili a 48.