Quando un atto e inefficace?

Domanda di: Sig. Eriberto Ferraro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'atto è dunque inefficace perché dichiarato nullo o annullabile. L'atto nullo, ai sensi dell'art. 21-septies, è inefficace ab origine e non sanabile.

Quando un provvedimento e inefficace?

Un provvedimento amministrativo è valido quando contiene tutti i requisiti o elementi previsti in modo tassativo dalla legge ed è privo di vizi o difetti; È invalido invece quando non è conforme alle norme giuridiche che lo regolano e presenta alcuni vizi e difetti.

Quando è inefficace l'atto amministrativo?

È nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge.

Quando l'atto è invalido?

L'atto può essere: invalido quando difetti o sia viziato uno degli elementi prescritti, ovvero quando vi sia lesione dell'interesse concreto tutelato dalla norma violata; a seconda della gravità dei vizi l'atto può essere nullo (mancanza di un elemento essenziale) o annullabile (adottato in violazione di legge).

Quando un atto è nullo o annullabile?

Un contratto nullo è privo di effetti, il giudice accerta l'esistenza del relativo vizio con sentenza di mero accertamento, il contratto annullabile produce effetti, che il giudice può rimuovere retroattivamente con sentenza costitutiva.

Diritto amministrativo: i concetti di "Annullabile, Nullo, Inefficace, Irregolare"