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A cosa ha diritto il paziente?
L'utente ha diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni etiche, morali, filosofiche e religiose. Durante il periodo di cura ha diritto ad essere individuato con il proprio nome e cognome.
Quali sono i 14 diritti del malato?
Essa è la base della definizione dei quattordici concreti diritti dei pazienti attualmente a rischio: il diritto a misure di prevenzione, all'accesso, alla informazione, al consenso, alla libera scelta, alla privacy e alla confidenzialità, al rispetto del tempo dei pazienti, all'osservanza di standard di qualità, alla ...
Quali sono i doveri di un medico di base?
Il medico di famiglia (o medico di base) è un medico di Medicina Generale che ha il compito d'interpretare i sintomi riferiti dal paziente e di indirizzarlo a una diagnosi attraverso una visita, esami diagnostici, esami ematochimici, prescrizione di una terapia e, se serve, di consigliare visite specialistiche.
Cosa non può fare il medico di base?
Il medico non può fare un certificato di malattia senza vedere l'assistito di persona. L'autorità giudiziaria è molto severa nei confronti dei medici che rilasciano certificati in assenza del paziente. Il medico di famiglia è un pubblico ufficiale e il falso in atto pubblico è un reato grave.
Per cosa si può denunciare un medico?
È possibile denunciare un errore medico nel caso in cui questo commetta un errore che possa causare un danno, lieve o grave, o addirittura la morte del paziente a causa di negligenza o imperizia.
Chi decide sulla richiesta di ricusazione?
Sulla ricusazione decide il presidente del tribunale se è ricusato un giudice di pace; il collegio se è ricusato uno dei componenti del tribunale o della corte ( 1 ) ( 2 ) . La decisione è pronunciata con ordinanza non impugnabile, udito il giudice ricusato e assunte, quando occorre, le prove offerte ( 3 ) ( 4 ) .
Cosa faccio se il medico non risponde?
In questo caso ci si può rivolgere o alla guardia medica oppure recarsi al pronto soccorso, che sono tenuti a dare le cure necessarie al paziente; nel caso ci fosse un pericolo di vita, allora sarà opportuno chiamare direttamente l'ambulanza.
Cosa fare se un medico non risponde?
Se il medico non risponde, puoi chiamare il 116117, ossia il numero di Continuità Assistenziale (ex Guardia medica) per richiedere assistenza o consigli sanitari non impellenti. A questo numero trovi un operatore che può aiutarti in caso di problemi, di richieste, di consigli.
Come segnalare comportamento scorretto di un medico?
Il reclamo deve essere presentato all'Ufficio Relazioni con il pubblico dell'Azienda Sanitaria; è sufficiente una comunicazione scritta consegnata a mano, trasmessa per posta, fax o posta elettronica, oppure con un colloquio diretto o telefonico con gli operatori dell'URP e con successiva sottoscrizione.
Quando si propone la ricusazione?
La ricusazione si propone, almeno tre giorni prima dell'udienza, con ricorso, quando sono noti i magistrati che prendono parte all'udienza; in caso contrario puo' proporsi oralmente prima della discussione.
Quando un medico deve denunciare?
Sul medico pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, non diversamente che su altre figure professionali, incombe l'obbligo di denuncia giudiziaria qualora, nell'esercizio e a causa delle funzioni di cui è investito, venga a conoscenza di un fatto che presenti i caratteri di reato perseguibile d'ufficio.
Quando il medico curante non vuole prescrivere la richiesta dello specialista cosa fare?
Per giustificare la richiesta in caso di controllo dalla Asl, il Medico di famiglia si terrà la copia della richiesta specialistica, con tanto di nome e cognome dello Specialista e motivazione della richiesta dell'accertamento. In caso contrario, si dovrà fare segnalazione alla Asl di competenza.
Che differenza c'è tra medico di base è medico di medicina generale?
Attualmente il medico privo di formazione post laurea è il “medico generico”, diverso dal medico di medicina generale che al contrario del primo possiede una formazione post laurea specialistica e specifica.
Quanti giorni di malattia può dare il medico di famiglia?
Solitamente il medico di base può dare un massimo di 7 giorni di malattia. Sicuramente il massimo dei giorni viene dato in caso di covid-19, quindi in caso di malattie infettive considerate più gravi.
Chi chiamare Se il medico di base non risponde?
Se, infatti, il medico di base non risponde è possibile per gli assistiti recarsi presso una guardia medica o un pronto soccorso per avere cure o diagnosi in quel momento necessarie. In alternativa, per emergenze sanitarie è possibile contattare direttamente il Servizio di emergenza e urgenza al 118.
Quando il medico di famiglia è obbligato a venire a casa?
Il medico di base è tenuto a visitare, gratuitamente, a casa tutti i suoi assistiti, quando lo richiedano. Questo è quanto stabilito dall'Accordo Collettivo Nazionale (ACN) ( 1 ) , il documento che definisce i doveri del medico di base nei confronti dei propri assistiti e del Ministero della Salute.
Cosa è proibito fare in un ospedale?
E' vietato consegnare generi alimentari ai pazienti senza l'approvazione della Caposala o del personale Medico. E' vietato introdurre in struttura e somministrare bevande alcoliche ai pazienti. Ai visitatori è vietato parlare a voce alta, intrattenersi per le scale e nei corridoi.
Quando è stato violato il diritto alla salute?
Tale diritto può essere violato attraverso atti, comportamenti od omissioni, contro le quali il cittadino ha la possibilità di difesa e di intervento, sia attraverso atti stragiudiziali, sia attraverso ricorsi amministrativi, sia, infine, con il ricorso all'azione giudiziaria civile o penale.
Chi difende i diritti del malato?
Il Tribunale della Salute è un'organizzazione di volontariato che si propone di tutelare gratuitamente il diritto dei cittadini alla protezione della salute ed il diritto dei malati alla qualità delle prestazioni sanitarie.
Quanti sono i diritti fondamentali del paziente?
La Carta europea dei diritti del malato proclama 14 diritti dei pazienti che, nel loro insieme, mirano a garantire un “alto livello di protezione della salute umana” (articolo 35 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea) assicurando l'elevata qualità dei servizi erogati dai diversi sistemi sanitari ...