Domanda di: Ing. Walter Fabbri | Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023 Valutazione: 4.6/5
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L'odio per i complimenti è una reazione diffusa che possiamo considerare un sintomo. Di cosa? Bassa autostima, scarsa fiducia in sé e nell'altro, paura. Di fronte ad esternazioni come "sei il migliore", "bravo" o "ben fatto", molti percepiscono imbarazzo, addirittura vergogna, anziché gioia e orgoglio.
Rispondere semplicemente GRAZIE a un complimento ricevuto toglie dall'imbarazzo e valorizza chi ci fa il complimento. Se non siamo d'accordo con il complimento ricevuto, possiamo aggiungere il nostro parere a riguardo: “Grazie! E pensare che queste scarpe non sono le mie preferite”.
manieroso /manje'roso/ agg. [der. di maniera], non com. - [di buone maniere, ma con un po' d'affettazione] ≈ affettato, cerimonioso, complimentoso, manierato.
In ogni caso, bisogna evitare di fare precisazioni che negano il complimento stesso. Frasi come “non è nulla”, “non ti preoccupare”, “non è un problema” mostrano falsa modestia e possono essere prese come un rifiuto personale. Se serve dire qualcosa in più di un semplice “grazie”, bisogna cercare qualcosa di positivo.
In altre parole, un complimento è una forma di adulazione. Quando riceviamo un complimento, la persona mette in risalto alcune nostre caratteristiche positive. Detta in questo modo, non ci sarebbe motivo di sentirsi a disagio quando qualcuno ci riempie di complimenti.