Quando una subordinata di secondo grado?

Domanda di: Dr. Raoul Ricci  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Una proposizione subordinata si dice di 2° grado quando dipende da una proposizione subordinata di 1° grado. se abbiamo sonno. la proposizione subordinata: se abbiamo sonno.

Quando una subordinata e di secondo grado?

Le proposizioni subordinate che dipendono direttamente dalla proposizione principale o da una coordinata alla principale si definiscono "di primo grado"; quelle che dipendono da una subordinata di primo grado si definiscono "di secondo grado" e così via.

Come si riconosce una subordinata finale?

La proposizione finale è una proposizione subordinata che indica il fine o lo scopo cui è diretta l'azione espressa nella proposizione reggente. La proposizione finale può essere di due tipi: esplicita o implicita. È possibile riconoscerla ponendo la domanda "allo scopo di" e "al fine di".

Come capire se una subordinata e relativa?

Una proposizione subordinata si dice relativa quando viene introdotta o da un pronome relativo ( che, il quale, la quale, i quali, le quali, chi, cui, chiunque, ecc) o da un avverbio relativo ( dove, donde, dovunque, comunque, ecc). La marmellata è quella cosa che sta nei vasetti.

Quanti tipi di subordinate ci sono?

subordinate causali, finali, temporali, consecutive, modali, stru- mentali, concessive.

I gradi della subordinazione (analisi del periodo)