Domanda di: Alan Conte | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Per essere considerata una moto d'epoca o storica: devono necessariamente essere trascorsi almeno 20 anni dalla data di costruzione; la moto deve essere registrata ai registri ufficiali (es.
Sono dunque moto d'epoca quei ciclomotori o motoveicoli di almeno 20 anni di età (tempo universalmente considerato minimo per poter vantare qualsiasi pretesa di storicità) che non sono più adeguati a circolare normalmente su strada, e sono stati infatti cancellati dal PRA, ma conservano comunque le originarie ...
Infatti, per le moto d'epoca, di interesse storico o collezionistico sono previste delle agevolazioni economiche. Per esempio, le tasse automobilistiche si riducono del 50% per le moto d'epoca, con certificato. Invece, per le moto datate da più di trent'anni non è previsto il pagamento di nessun bollo.
Il motoveicolo deve avere più di vent'anni e deve essere in perfette condizioni di conservazione e originalità. Anche in questo caso, l'iscrizione annuale è di 41,32€ e la richiesta di certificato e il pagamento devono avvenire necessariamente all'interno di un club federato ASI.
Nel nord Italia da 1 a 3 motocicli 145 euro, da 4 a 5 193 euro, da 6 a 10 264 euro, da 11 a 20 330 euro; per il centro Italia da 1 a 3 motocicli 156 euro, da 4 a 5 205 euro, da 6 a 10 276 euro, da 11 a 20 342 euro; per il sud Italia 1 a 3 motocicli 191 euro, da 4 a 5 239 euro, da 6 a 10 310 euro, da 11 a 20 376 euro.