Quando un'offerta è inammissibile?

Domanda di: Sig. Italo Leone  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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L'offerta dell'impresa partecipante può dirsi condizionata e, quindi, inammissibile, quando il concorrente subordina la sua adesione al contratto a condizioni estranee all'oggetto del procedimento ovvero ad elementi non previsti nelle norme di gara o di capitolato o comunque non sia univoca, come nella specie (3).

Quando si verifica l'anomalia dell'offerta?

L'offerta è considerata anomala quando è sospetta di scarsa affidabilità e attendibilità circa la non corretta esecuzione della prestazione contrattuale, giacché, in base alle necessità individuate nei documenti di gara, non sembra assicurare all'operatore economico un adeguato profitto.

Quando un'offerta è vincolante?

L'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. La stazione appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine.

Quando si procede all esclusione automatica delle offerte anomale?

opera l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'articolo 97, commi 2, 2bis e 2ter del decreto legislativo n. 50 del 2016, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque (comma 3).

Chi valuta l'anomalia delle offerte?

Ciò è in linea con la previsione dell'art. 69, par. 3, Direttiva 2014/24/Ue, a tenore della quale, nell'ambito della valutazione dell'anomalia, «L'amministrazione aggiudicatrice valuta le informazioni fornite consultando l'offerente.

L'andamento della domanda e dell'offerta