Cosa cambia dal 1 ottobre per la fatturazione elettronica?

Domanda di: Sig. Tazio Montanari  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.3/5 (49 voti)

Si tratta di una variazione a completamento dell'evoluzione dell'esterometro. Dal 1° ottobre, quando si riceverà una fattura cartacea emessa da un fornitore della Repubblica di San Marino con addebito dell'IVA si dovrà utilizzare il nuovo codice TD28 per comunicare al SdI i dati dell'operazione.

Chi è esonerato dalla fatturazione elettronica 2023?

L'Agenzia delle Entrate conferma: i contribuenti forfettari che nel 2022 hanno superato il tetto dei 25mila euro non sono obbligati alla fatturazione elettronica nel 2023: in questo caso, l'obbligo scatta dal 1° gennaio 2024.

Da quando sarà obbligatoria la fattura elettronica per i forfettari?

A partire dal 1° luglio 2022, il Decreto-Legge n. 36/2022, recante misure urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari che superano i 25.000 mila euro di fatturato.

Chi deve passare alla fatturazione elettronica?

Dal 1° luglio 2022 contribuenti forfettari e minimi che nell'anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a € 25.000 sono obbligati ad emettere fattura elettronica. L'obbligo si estenderà il 1° gennaio 2024 a tutti gli altri forfettari e minimi fino a quel momento esonerati.

Per chi non è obbligatoria la fattura elettronica?

Sono esonerati dall'emissione della fattura elettronica solo gli operatori (imprese e lavoratori autonomi) che rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” (di cui all'art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n.

Fattura elettronica, Specifiche tecniche cambiate a partire dal 1 ° ottobre 2022: notizie sul contro