Quando viene redatto il profilo dinamico funzionale?

Domanda di: Damiano Ferraro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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QUANDO FORMULARLO Il P.D.F. viene "aggiornato obbligatoriamente al termine della scuola materna, della scuola elementare, della scuola media e durante il corso di istruzione medio-superiore" (L. 104/92; D.L. 297/94).

Quando si redige il profilo di funzionamento?

Redatto a partire dalla scuola dell'infanzia, il Profilo di Funzionamento deve essere aggiornato al passaggio di ogni grado di istruzione e in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona.

Chi prepara il profilo dinamico funzionale?

E' redatto dagli operatori dei servizi ASL che hanno in carico la persona con autismo, dai docenti curriculari e di sostegno del consiglio di classe, con l'eventuale partecipazione dell'operatore psicopedagogico, se è presente, e con la collaborazione della famiglia.

A cosa serve il profilo dinamico funzionale?

Ha lo scopo di integrare le diverse informazioni sullo studente e indicare, dopo il primo inserimento scolastico, "il prevedibile livello di sviluppo che il bambino potrà raggiungere nei tempi brevi (sei mesi) e nei tempi medi (due anni)".

Che differenza c'è tra profilo di funzionamento e profilo dinamico funzionale?

Il profilo di funzionamento è il macro contenitore che conterrà la diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale, sempre su base Icf, il sistema di classificazione orientato alle funzionalità.

PROFILO DI FUNZIONAMENTO: vediamolo insieme