Quante ore devono passare tra un lavoro e l'altro?

Domanda di: Rosalba Sala  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La legge prevede il cosiddetto «orario europeo», che impone al datore di lavoro di garantire almeno 11 ore di riposo fra un turno e l'altro.

Quante ore devono passare tra la fine di un turno e l'altro?

Il lavoratore ha diritto ad un riposo continuativo tra un turno e l'altro di almeno 11 ore per il recupero delle energie psicofisiche. Le riunioni e la formazione sospendono il riposo giornaliero.

Quanto tempo deve passare tra un lavoro e l'altro?

Infatti, la legge prevede che: non è possibile lavorare per più di 48 ore settimanali; bisogna rispettare il riposo di 11 ore consecutive tra un turno di lavoro e l'altro: per ogni giorno lavorativo occorre stare a riposo per 11 ore; ogni lavoratore ha diritto ad un giorno di riposo a settimana.

Quante ore posso fare con 2 lavori?

ll cumulo di più rapporti di lavoro part time con più datori di lavoro è possibile, fermo il rispetto dei limiti di orario di lavoro posti a tutela del lavoratore come disciplinati dal D. Lgs. n. 66/2003 (massimo 48 ore la settimana).

Cosa succede se fai 2 lavori?

Il doppio lavoro part time

La Corte di Cassazione si è pronunciata in merito, con la sentenza 13196/2017, affermando che un datore di lavoro non può in alcun modo impedire al dipendente di avere un secondo lavoro, se in orario compatibile e svolto per un settore non in diretta concorrenza.

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