Domanda di: Ing. Guendalina Barbieri | Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2023 Valutazione: 4.4/5
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Le ore giornaliere da dedicare allo studio dovrebbero essere circa 6, distribuite in maniera uniforme tra la mattina e il pomeriggio, con l'aggiunta di piccole pause ogni 2-3 ore di lavoro.
L'orario ordinario di lavoro è di 36 ore settimanali, da svolgersi dalle ore 8.00 alle 19.30, ed è, di norma, così articolato: cinque giorni a settimana, 7 ore e 15 minuti dal lunedì al giovedì e 7 ore il venerdì.
Ogni università, oltre a delineare l'inizio e la fine dell'anno, stabilisce termini e scadenze relative a immatricolazioni, iscrizioni, trasferimenti ecc. Il periodo delle lezioni dura solitamente 3 o 4 mesi, al termine dei quali è prevista la sessione di esami.
Le date di inizio e di fine semestre variano a seconda dell'università; comunque, di norma ogni semestre dura circa 20 settimane, di cui almeno 16 sono dedicate alle lezioni e alle altre attività correlate, mentre circa 4 settimane sono riservate agli appelli d'esame.
Lo statuto degli studenti stabilisce che ciascun universitario ha diritto a 7 appelli nel corso di un anno accademico. Detto in altri termini, ogni studente può scegliere tra 7 date diverse per dare un esame. La possibilità di avere tante date per sostenere una determinata prova è fondamentale in caso di bocciatura.