VIDEO
Trovate 41 domande correlate
Quanto dura una causa per vizi occulti?
I vizi occulti, peraltro, devono essere denunciati entro 8 giorni dalla scoperta; nel caso dell'immobile costruito sul terreno del proprietario, la responsabilità per eventuali vizi occulti sarà dell'appaltatore. La sua garanzia ha una durata di due anni e il termine di decadenza per la denuncia è di 60 giorni.
Cosa rientra nei vizi occulti?
Per vizi occulti si intendono difetti funzionali o strutturali dell'immobile preesistenti all'atto di acquisto e di cui il compratore non era a conoscenza alla firma del contratto.
Cosa succede se il compratore si tira indietro?
Dunque, se l'acquirente si tira indietro e non adempie al contratto, il venditore può: nel caso di caparra confirmatoria: accontentarsi di trattenere la caparra o fare causa all'acquirente affinché il giudice lo obblighi ad eseguire il contratto, chiedendo anche i danni per il ritardo.
Come tutelarsi contro i vizi dell'immobile acquistato?
Per tutelarsi da vizi e difetti dell'immobile, il compratore può esercitare due tipi di azioni giudiziarie contro il venditore: l'azione redibitoria e l'azione estimatoria. Con l'azione redibitoria il compratore chiede al Giudice di pronunciare la risoluzione del contratto di compravendita.
Cosa succede se il venditore non libera l'immobile?
Per scongiurare il rischio che, alla data concordata, l'immobile non venga lasciato libero dal venditore, nel contratto di compravendita viene solitamente inserita una sostanziosa penale a carico del venditore per ogni giorno di ritardo che serve come incentivo alla liberazione.
Quanto dura la garanzia di un immobile?
Secondo l'art. 1669 del Codice civile la garanzia del costruttore dura ben 10 anni, in quanto tutela il consumatore finale in modo oggettivo, da difetti di costruzione o di rovina (in tutto o in parte) dei materiali e da evidente pericolo di rovina o gravi difetti.
Quanto dura la garanzia del venditore?
Per i beni nuovi, la durata della garanzia legale è di due anni e tale durata decorre dalla consegna del bene. Per i beni usati, il venditore e il compratore possono accordarsi per prevedere un periodo di responsabilità minore ma, comunque, non inferiore ad un anno.
Cosa dice l'articolo 1490 del codice civile?
Art. 1490. (Garanzia per i vizi della cosa venduta). Il venditore e' tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Come si può tutelare un venditore di un immobile?
Fai fare una relazione tecnica In questo caso l'unico modo per tutelarti è fare una relazione tecnica ma prima di vendere. si tratta di un documento creato da un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere) che certifica lo stato di fatto dell'immobile e la relativa conformità o non conformità.
Quando il venditore di un immobile e inadempiente?
Qualora il venditore o l'acquirente non dovessero rispettare il contratto preliminare di compravendita immobiliare (detto anche, compromesso), le soluzioni sono o svincolarsi dal contratto e chiedere il risarcimento danni o chiedere comunque il trasferimento coattivo della proprietà.
Cosa fare se il venditore non accetta la restituzione?
Cosa fare se venditore rifiuta reso Nel caso in cui un venditore si rifiutasse di fare un reso, le leggi attuali permettono di percorrere diverse strade che sono in particolare: tentare una conciliazione; provvedere ad inviare formale comunicazione di diffida; agire in giudizio.
Quando un immobile acquistato presenta problemi?
L'acquirente può chiedere il risarcimento delle spese sostenute e degli ulteriori danni. Se l'immobile oggetto della vendita presenta dei vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore, l'acquirente può esercitare invece l'azione volta ad ottenere la riduzione del prezzo pattuito.
Cosa deve garantire il venditore di un immobile?
Con il contratto di compravendita, il venditore (art. 1476 c.c.) infatti si obbliga a: consegnare l'immobile all'acquirente, trasferire la proprietà o altro diritto reale a favore dell'acquirente garantire l'acquirente dal rischio di evizione e dai vizi.
Cosa rende nullo un atto di compravendita?
Pertanto, un atto di vendita è nullo quando: è contrario a norme imperative; manca di un elemento fondamentale per la sua costituzione; la causa del contratto è illecita; l'oggetto del contratto è impossibile, illecito o indeterminato.
Cosa succede se il venditore cambia idea?
Da un punto di vista puramente giuridico, non c'è dunque differenza tra la proposta accettata e il preliminare. Se una delle parti cambia idea prima del rogito, perde la somma depositata a titolo di “caparra” (acquirente) o ne deve restituire il doppio (venditore).
Che valore ha un compromesso non registrato?
A differenza di quanto accade con altre tipologie di contratti (ad esempio quello di locazione), il preliminare, purché corredato di tutti gli elementi essenziali, resta comunque valido ed efficace anche se non viene registrato, vincolando le parti alla stipula del definitivo.
Quanto si paga di penale all'agenzia immobiliare?
Sul contratto è prevista una penale del 95% della provvigione del mediatore in caso di recesso anticipato o revoca del mandato all'agenzia.
Chi deve garantire contro i difetti occulti?
QUALE GARANZIA PER IL VIZIO OCCULTO E APPARENTE La norma generale di riferimento, in materia di compravendita, sia per il vizio occulto che per quello palese o apparente, è l'art. 1476 codice civile, secondo cui il venditore deve fornire all'acquirente la garanzia per i vizi della cosa venduta.
Quali sono i vizi della cosa venduta?
COSA SI INTENDE PER VIZIO Per vizio deve intendersi qualsiasi anomalia o difetto che renda la cosa venduta inidonea o meno idonea all'uso cui è destinata, o che ne diminuisca in modo apprezzabile il valore: potrà trattarsi dunque di un'imperfezione materiale o di mancanza di qualità.
Come visto e piaciuto nello stato in cui si trova?
Cosa si intende per vista e piaciuta? È una condizione del contratto secondo cui chi compra si impegna ad acquistare il bene così come viene presentato. E rinuncia alla tutela in caso di vizi. Ovvero difetti dell'abitazione.