Quante ore di riposo dopo la notte?

Domanda di: Sig.ra Emilia Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Riposo di 11 ore
Il lavoratore ha diritto ad un riposo continuativo tra un turno e l'altro di almeno 11 ore per il recupero delle energie psicofisiche.

Come funziona il riposo dopo la notte?

Riposo dopo il turno notturno

In particolare, è importante considerare il principio stabilito dall'articolo 7 del Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66, secondo cui al dipendente deve essere riconosciuto tra un turno di lavoro e l'altro un riposo minimo di almeno 11 ore consecutive ogni 24 ore.

Come funziona lo smonto notte?

Lo smonto notte è alle 7 quando arriva il cambio turno e se va bene alle 8 si è a casa e alle 9 a riposare.

Quante notti si possono fare per legge?

A differenza del passato, col nuovo contratto, possono essere previste due notti "pesanti " consecutive fruendo di un normale riposo di 16 ore tra la prima e la seconda notte, quando, come nel caso in esame, si proviene da un RFR.

Cosa succede se non si rispettano le 11 ore di riposo?

Lgs. n. 66/2003 (mancato godimento del riposo giornaliero di 11 ore consecutive ogni 24 ore) è punita con una sanzione amministrativa da 25 euro a 100 euro, in relazione ad ogni singolo lavoratore e ad ogni singolo periodo di 24 ore (in precedenza era prevista una sanzione da 105 euro a 630 euro).

Quante ore dovresti dormire? | Filippo Ongaro