Quante persone soffrono di mosche volanti?

Domanda di: Gianleonardo Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si tratta delle “miodesospsie”, dette anche “mosche volanti”, e appaiono come piccoli cerchi, filamenti o ragnatele, più o meno piccoli e più o meno numerosi all'interno del campo visivo. Con l'avanzare dell'età è normale che si presenti questo leggero disturbo: sopra i 70 anni, infatti, ne soffrono due persone su tre.

Quando spariranno le mosche volanti nell'occhio?

Vedere le mosche volanti occasionalmente non è nulla di patologico, anzi, fa parte della maturazione e del naturale invecchiamento dell'apparato visivo. Con l'avanzare degli anni, al contrario, non ci si fa nemmeno più caso, finendo con l'ignorarle e con l'imparare a conviverci “pacificamente”.

Chi soffre di mosche volanti?

Le miodesopsie, di per sé, non costituiscono un disturbo grave, ma in rari casi possono associarsi ad altre condizioni, come la miopia, il distacco posteriore del vitreo, o la rottura nella retina. La presenza delle “mosche volanti” nella maggior parte dei casi è quindi riconducibile a fattori come: Scarsa idratazione.

Quanto tempo durano le mosche volanti?

Queste mosche volanti permangono qualche mese prima di essere assorbite completamente all'interno della retina. L'umor vitreo potrebbe distaccarsi solo parzialmente dalla retina. L'allontanamento può causare una rottura della retina, con conseguente sanguinamento all'interno dell'umor vitreo.

Quando preoccuparsi per le mosche volanti?

Se ci si dovesse rendere conto di avere corpi mobili nel campo visivo, e soprattutto se questi si presentano improvvisamente e con un effetto “a cascata” e con la contemporanea comparsa di flash luminosi che disturbano ulteriormente la visione, è opportuno contattare tempestivamente l'oculista.

Miodesopsie- vedo le mosche volanti