Quante residenze può avere una persona?

Domanda di: Ludovico Milani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La residenza indica il luogo in cui la persona ha la dimora abituale, cioè dove si trova abitualmente (art. 43 Codice Civile). Quindi, la legge italiana non prevede una residenza primaria ed una secondaria, ma solo una residenza ed un domicilio. Perciò non è possibile avere due residenze.

Quante residenze si può avere?

Ecco cosa stabilisce la legge. Un soggetto, secondo la legge italiana, non può avere una doppia residenza. Da un punto di vista obiettivo, la stessa persona non può avere due dimore abituali.

Cosa succede se ho due residenze?

LA RESIDENZA DELLE PERSONE FISICHE IN DUE O PIU' PAESI. DOPPIA RESIDENZA (O PIÙ RESIDENZE) Il contribuente, abitante all'estero e magari iscritto anche nell'anagrafe del comune estero, se conserva la propria iscrizione anche nell'anagrafe della popolazione residente, viene presunto residente fiscalmente in Italia.

Come avere più residenze?

Non si può avere una doppia residenza ma si può avere un domicilio diverso dalla residenza anagrafica. La doppia residenza in Italia non è ammessa in quanto ammetterla significherebbe riconoscere due dimore abituali della stessa persona, il che, a meno che non si abbia il dono dell'ubiquità, è di fatto impossibile.

Dove mettere la residenza se non si ha una casa?

Le persone senza fissa dimora devono essere iscritte nel registro dell'anagrafe della popolazione residente del Comune presso il quale hanno stabilito il proprio domicilio. In mancanza del domicilio si considerano residenti nel Comune di nascita (Legge 24/12/1954, n. 1228, art. 1 e 2).

RESIDENZA - DOMICILIO - ABITAZIONE: le differenze | avv. Angelo Greco