Le femmine producono uova grandi (da 150 a 4000), deposte su sostegni solidi in grappoli neri o bruno scuro simili a grappoli d'uva. La schiusa avviene dopo circa un mese (a 21°C) e le piccole seppie (7-8 mm) sono pelagiche e già in grado di cacciare autonomamente.
Le femmine più piccole depongono uova di 4,5-6 mm di diametro, mentre le uova delle seppie più grandi misurano dai 7 ai 9 mm di diametro. Una sola seppia è in grado di deporre dalle 150 alle 550 uova, preferibilmente di giorno, alternando atti di deposizione a periodi di riposo.
Durante la stagione riproduttiva (da Gennaio sino a fine Agosto), si avvicinano alla costa per deporre le uova, nere e somiglianti a dei chicchi d'uva e per questo dette “uva di mare”.
Le uova sono sferiche, di colore nero, e vengono deposte su qualsiasi substrato solido si presti allo scopo: i lunghi tubi degli spirografi, ad esempio, sono molto ambiti, in quanto offrono un buon ancoraggio e la possibilità per le uova di avere una buona ossigenazione, essendo ben esposte alla corrente.
Le uova di seppia (o latticini o latte di seppia) sono sode, bianche, corpose e non hanno scarto. Hanno un gusto delicato – neutro. Anatomicamente parlando, le uova di seppia sono le ovaie femminili delle seppie, le uova non fecondate (gonadi).