Nella forma tradizionale, si recita ogni giorno una corona meditandone i misteri: la prima comprende i misteri gaudiosi (o della gioia), contemplati il lunedì e il giovedì; la seconda i misteri dolorosi (o del dolore), il martedì e il venerdì; la terza i misteri gloriosi (o della gloria), il mercoledì, il sabato e la ...
Il Rosario è una grande preghiera ed io lo recito ogni giorno anche due o tre volte. Per recitarlo meglio però vorrei porle alcuni consigli: 1) Quando recito il Rosario dopo aver enunciato il mistero mi piace aggiungere le mie intenzioni personali e poi inizio con il Padre Nostro e Ave Maria.
Di norma avviene nel tardo pomeriggio o nella sera successiva al giorno del decesso: a seconda delle abitudini locali si può recitare in una oppure in due sere. Il Rosario si recita in chiesa: a guidarlo è di solito un sacerdote, oppure un diacono, un religioso oppure, sempre più spesso, un laico.
Ciò significa che chi recita quotidianamente il Rosario intero recita i quindici misteri, a cinque dei quali può sostituire quelli della luce. Ugualmente per coloro che aderiscono alla Confraternita del SS. Rosario è richiesto di recitare il Rosario intero nell'arco della settimana, e cioè i 15 misteri, non i 20.
In media 40/45 minuti, compresi i canti. Diciamo che, bene o male, il rito in sé dura una mezzora circa. Le uniche parti variabili sono le letture (ce ne sono di molto corte e di altre piuttosto lunghe, come in Quaresima) e soprattutto l'omelia.