Il Reddito di Cittadinanza è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previa sospensione di un mese. Pertanto - se permangono le condizioni di bisogno - a partire dal mese successivo a quello della scadenza è possibile presentare una nuova domanda.
Il reddito di cittadinanza sarà abolito dal primo gennaio 2024. È questa la decisione presa dal governo della presidente Giorgia Meloni dopo un Consiglio dei ministri riunitosi nella tarda sera del 21 novembre.
Quando si rinnova il reddito di cittadinanza 2023?
Riforma del Reddito di Cittadinanza
Nelle more di un'organica riforma delle misure di sostegno alla povertà e di inclusione attiva, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, la misura del reddito di cittadinanza è riconosciuta nel limite massimo di 7 mensilità.
Cosa fare se il reddito di cittadinanza viene respinto?
In caso di errori nella domanda per la richiesta di reddito di cittadinanza, che siano attribuibili al soggetto richiedente, all'istituto erogatore, o ai centri di assistenza fiscale autorizzati, ed esito negativo è possibile presentare una nuova domanda corretta ed attendere che venga elaborata ed accolta.
Perché viene rifiutata la domanda del reddito di cittadinanza?
I motivi principali per rifiuto delle domande è la mancata residenza in Italia del richiedente e dichiarazioni false circa la posizione lavorativa dei componenti il nucleo familiare.