La cancellazione dal CRIF avviene dopo 5 anni da quando il contratto è scaduto, ma può cambiare con versamenti in sospeso. Dopo che è stato richiesto un finanziamento, i dati rimangono registrati per 180 giorni, o solo per 90 giorni se il finanziamento non si concretizza.
Quanto tempo si rimane nella lista dei cattivi pagatori?
È possibile essere etichettati in eterno come cattivi pagatori? In realtà, no. Questa macchia viene cancellata dopo una certa fase, che corrisponde a massimo 5 anni. Ciò è stato deciso da uno dei più recenti provvedimenti al riguardo: la segnalazione non può essere rinnovata per sempre, allo scadere dei 36 mesi.
36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui l'ente Partecipante ha fornito l'ultimo aggiornamento (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso) e comunque al massimo fino a 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto.
Per richiedere la cancellazione dei dati Crif è meglio rivolgersi direttamente alla finanziaria o alla banca. La Centrale Rischi, infatti, prima di modificare i dati automatici, deve chiedere riscontro proprio a chi ha elargito e gestisce il finanziamento.
Per verificare i propri dati segnalati in CRIF, e scoprire dunque se si sia o meno stati segnalati come cattivo pagatore, è sufficiente accedere alla verifica dei dati CRIF sul sito internet della società. Da qui sarà possibile inviare una richiesta attraverso il modulo online del sito ufficiale del CRIF.