Il 72% delle donne e il 64% degli uomini ha dichiarato di essere demotivato e insoddisfatto del proprio lavoro. Tra di loro la maggior parte ha un titolo di studio medio-alto (71%) e un'età compresa tra i 31 e i 50 anni (79%), mentre la percentuale scende al 65% tra i 18 e i 30 anni e al 59% tra gli over 50.
Quanti italiani sono soddisfatti del proprio lavoro?
Secondo i sondaggisti di Gallup, solo il 4% degli impiegati italiani interpellati si sente pienamente appagato e coinvolto sul lavoro. Ci sono dunque 96 lavoratori su 100 che sono scontenti e 27 su 100 parlano apertamente di un senso di tristezza quotidiano sul lavoro.
Alcuni problemi possono risolversi tranquillamente con una chiacchierata. Cerca di spiegare la tua situazione mentale, dicendo che il tuo lavoro non ti soddisfa più e che hai perso la motivazione. Il tuo responsabile potrebbe assegnarti nuovi incarichi, farti lavorare con un nuovo team o assegnarti un nuovo progetto.
orario normale: è fissato in 40 ore settimanali. I contratti collettivi di lavoro, però, possono stabilire una durata minore e riferire l'orario normale alla durata media delle prestazioni lavorative in un periodo non superiore all'anno.
In altre parole un FTE corrisponde ad una risorsa disponibile a tempo pieno per un anno lavorativo, che è quantificato in media in 220 giorni di lavoro (365 giorni esclusi sabati, domeniche, ferie e festività varie), che per 8 ore di lavoro fanno 1760 ore di lavoro.