Il legame covalente puro si forma quando atomi dello stesso tipo mettono in comune un certo numero di elettroni per raggiungere tutti l'ottetto nell'orbitale più esterno. Esempio: O2, F2, CO2. Il legame covalente polare si forma tra atomi diversi con diversa elettronegatività.
Per conoscere il numero di legami, bisogna sapere qual è la valenza dell'atomo e capire di quanti elettroni ha bisogno per essere stabile. Il legame covalente puro o legame covalente omopolare è quello che si crea tra atomi di elementi differenti ma con elettronegatività molto simile e quindi differenza quasi nulla.
Il tipo di legame che si forma è determinato dalla differenza di elettronegatività tra gli atomi coinvolti. Tra 0 e 0,4 si parla di legame covalente; tra 0,4 e 2,5 legame eteropolare; tra 2 e 2,6 legame eteropolare tendente allo ionico; tra 2,6 e 3,3 legame ionico.
La molecola di idrogeno (H2) e la molecola di cloro (Cl2) sono importanti esempi di legame covalente. In ambedue i casi una coppia di elettroni è condivisa dagli atomi che formano la molecola. La condivisione di una sola coppia di elettroni tra gli atomi porta alla formazione di un legame covalente singolo.