Cosa succede se si dona il sangue con il Covid?

Domanda di: Ing. Ubaldo Messina  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La donazione del sangue è un gesto compiuto sempre in assoluta sicurezza. Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione del virus SARS-CoV-2 attraverso le trasfusioni.

Quanto tempo deve passare dal Covid per donare sangue?

se sei positivo al Covid-19 potrai essere ammesso alla donazione solo dopo 14 giorni dalla risoluzione dei sintomi (escluse la perdita di gusto e olfatto che potrebbe protrarsi per alcune settimane) oppure dopo un test molecolare o antigenico negativo eseguito secondo le tempistiche previste dalla sanità pubblica.

Quando non è possibile donare il sangue?

Criteri di esclusione permanente del donatore

Alcolismo cronico. Assunzione di sostanze stupefacenti, steroidi o ormoni a scopo di culturismo fisico. Epatite B, C o ad eziologia indeterminata. Infezione da HIV 1-2, da HTLV1-2.

Chi dona il sangue che vantaggi ha?

Donare il sangue riduce il rischio di cardiopatie e colesterolemia. Donare il sangue ti rende più consapevole dell'importanza dello stare in salute. Donare il sangue attiva il metabolismo! Anche una sola donazione può bruciare fino a 650 calorie, in quanto il corpo deve “lavorare” per rimpiazzarlo.

Quanto sangue viene tolto quando si dona?

Al termine della donazione, il donatore viene invitato a rimanere disteso per qualche minuto, quindi viene invitato a consumare una leggera colazione. QUANTO SANGUE VIENE PRELEVATO ? Il volume del prelievo di sangue intero è stabilito dal D.M. 3/3/2005 (allegato 1) ed è uguale a 450 millilitri, più o meno il 10%.

#Covid19. Non smettere di donare sangue. Il sangue donato è sicuro