Quanti metri bisogna lasciare dal confine?

Domanda di: Ing. Naomi Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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L'art. 873 sancisce che “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri“. I fabbricati quindi, se non sono costruiti in aderenza sul confine, devono rispettare la distanza di tre metri l'uno dall'altro.

Come si misura la distanza dal confine?

Come si calcolano le distanze tra costruzioni? La distanza minima tra le costruzioni si misura in modo lineare (e non radiale) [1], ossia proiettando sul piano su cui giace la linea di confine la parte più sporgente della costruzione.

Quanti metri dal confine per costruire tettoia?

Se ci sono le tettoie, la distanza minima di 3 metri, che deve sempre esserci, si calcola non dalla muratura delle due abitazioni, ma dall'ultimo centimetro delle tettoie.

Quando è possibile costruire sul confine?

Il principio della prevenzione temporale fa sì che sia possibile costruire a confine quando si realizza una costruzione per primi e sul terreno confinante non esiste alcun edificio.

Cosa fare se il vicino non rispetta le distanze?

Se il tuo vicino non ha rispettato tali distanze, hai il diritto a potere chiedere l'estirpazione dei suoi alberi. Potrai farlo mandandogli una lettera raccomandata in cui lo inviti a estirpare o indietreggiare le sue piante ed i suoi alberi.

Distanza minima dal confine per costruzioni, ampliamenti e sopraelevazioni