Quanti tipi di cavatappi ci sono?

Domanda di: Piersilvio Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Ecco quindi la nascita di cavatappi “a cremagliera” o “a pignone” e quelli “a manovella”, a “leve laterali”, “a multiple leve” o “a concertina/fisarmonica”. Oggi la varietà di cavatappi e apribottiglie è davvero impressionante ma nell'ideale comune è il cavatappi tascabile ad aver rappresentato la vera rivoluzione.

Quanti tipi di cavatappi esistono?

Esistono numerose tipologie di cavatappi ma tre sono le più diffuse: il cavatappi a T, il cavatappi classico e il cavatappi professionale.

Come si chiama il cavatappi in italiano?

- [strumento metallico, costituito da una spirale a vite, con cui si cavano da bottiglie o fiaschi i tappi di sughero] ≈ cavaturaccioli, (region.) sturabottiglie, tirabusciò. ⇑ apribottiglie.

Come si chiama il cavatappi per il vino?

In commercio ne esistono di diversi tipi. Il cavatappi si chiama anche "tirabusciò" o "tirabusciòn", dal termine francese tire bouchon.

Come scegliere un buon cavatappi?

Un buon materiale assicura ottima qualità: la vite ad elica dovrà essere in acciaio inossidabile o antiaderenti affinché possa garantire maggiore durata. Per quanto riguarda il resto del cavatappi, un buon materiale è il legno, molto resistente e, per di più, offre un design elegante.

IL CAVATAPPI – I principali modelli