VIDEO
Trovate 31 domande correlate
Cosa succede se non si vaccinano i figli?
La mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l'iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Per il mancato rispetto dell'obbligo da parte di bambini e ragazzi più grandi, invece, è prevista una multa da 100 a 500 euro.
Quali vaccini non sono obbligatori tra 0 e 16 anni?
In Italia, per la popolazione di età compresa tra 0 e 16 anni è prevista la somministrazione obbligatoria di 10 vaccini, gratuiti e offerti dal Servizio Sanitario Nazionale. ... Vaccini facoltativi per i bambini
anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-pneumococcica; anti-rotavirus.
Da quando è obbligatorio il vaccino trivalente?
A 5-6 anni di età è prevista la somministrazione della 2° dose dei vaccini contro morbillo, parotite, rosolia, varicella, che possono essere somministrati mediante vaccino combinato quadrivalente MPRV oppure vaccino trivalente MPR e monovalente varicella, quest'ultimo in diversa sede anatomica.
Da quando è obbligatorio vaccino meningococco?
Con il decreto legge in materia di prevenzione vaccinale per i minori da zero a 16 anni, approvato il 28/07/2017 il vaccino contro la meningite (vaccino anti-Haemophilus Influenzae tipo b) è divenuto obbligatorio per i nati a partire dal 2001.
Cosa c'è nel vaccino trivalente?
IL VACCINO TRIVALENTE E QUADRIVALENTE I vaccini a disposizione comprendono tre o quattro i virus: il vaccino MPR, morbillo, parotite e rosolia, vaccino trivalente (non sono disponibili vaccini monovalenti, cioè con uno solo dei tre virus) il vaccini MPRV, morbillo, parotite, rosolia e varicella, vaccino quadrivalente.
Quante dosi di esavalente sono obbligatorie?
Il vaccino esavalente (DTPa/IPV/Ep B/Hib) protegge contro la difterite, il tetano, la pertosse, la polio, l'epatite B e le infezioni da Haemophilus influenzae tipo b e viene somministrato in tre dosi (al terzo, al quinto e al dodicesimo mese).
Che cos'è il vaccino trivalente?
Cos'è il vaccino trivalente? Brevettato nel 1971, e ottenuto dalla combinazione dei vaccini studiati per combattere morbillo, parotite e rosolia, il vaccino trivalente MPR contiene, nello specifico, virus vivi attenuati di queste tre patologie. Il vaccino MPR è obbligatorio, e lo si impiega in contesto pediatrico.
Quando si fa il vaccino meningococco B?
Vaccino coniugato contro il meningococco di tipo B Raccomandato a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita, ne vengono somministrate 3 o 4 dosi, a 3 mesi, 5 mesi, 6 mesi (eccetto che nella schedula a 3 dosi ormai molto utilizzata e basata sui buoni risultati del modello inglese) e poi a 13-15 mesi.
Quante dosi vaccino morbillo rosolia parotite?
La dose del vaccino morbillo-parotite-rosolia è di 0,5 mL sottocute. Il vaccino morbillo-parotite-rosolia viene somministrato con 2 dosi ai bambini di routine: una tra i 12 e i 15 mesi e l'altra all'età di 4-6 anni.
Cosa non fare dopo il vaccino neonato?
Raramente possono insorgere gravi reazioni allergiche (shock anafilattico) che in genere compaiono entro pochi minuti: è per questo motivo che il bambino non deve allontanarsi dalla sede vaccinale per almeno 15 o 20 minuti dopo l'inoculazione. Non è necessaria nessuna precauzione particolare.
Cosa è il vaccino quadrivalente?
Vaccino inattivato quadrivalente su colture cellulari Il vaccino contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e 2 virus di tipo B cresciuti su colture cellulari, ed autorizzato per l'uso in bambini e adulti di età superiore ai 2 anni.
Quali sono i vaccini obbligatori per andare a scuola?
Quanti sono i vaccini I vaccini obbligatori sono 9, nonché il vaccino per la varicella per i nati a partire dal 2017: poliomielite; difterite; tetano; epatite B; pertosse; Hib (Haemophilus influenzae tipo B); morbillo; rosolia; parotite; varicella (obbligatoria a partire da aprile 2018 al 15° mese).
Chi non fa il vaccino può andare a scuola?
L'obbligo di vaccinarsi per poter essere iscritto a scuola decadde nel 1999, dopo che per oltre trent'anni, e cioe' dal 1967, era stato invece indispensabile per l'iscrizione. Di conseguenza oggi e' possibile frequentare la scuola anche senza essere vaccinati.
Quando si iniziano a fare i vaccini ai neonati?
Il ciclo di base per le vaccinazioni contro difterite, tetano e pertosse, poliomielite, Haemophilus influenzae di tipo b e epatite B consiste di due dosi al 3° e 5° mese di vita.
Quali vaccini hanno bisogno di richiamo?
L'UFSP raccomanda il richiamo di routine delle vaccinazioni contro la difterite, la pertosse e il tetano. Un recupero è indispensabile anche quando manca la protezione di base o le vaccinazioni sono incomplete. Particolarmente importanti sono le vaccinazioni contro il morbillo, gli orecchioni e la rosolia.
Quando si fa il vaccino per il rotavirus?
Il vaccino contro il rotavirus è indicato per l'immunizzazione attiva dei lattanti a partire dalla sesta settimana di età per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus.
Quanto dura il vaccino contro il papilloma virus?
I vaccini anti-HPV hanno dimostrato una durata di protezione pari ad almeno 10 anni, nei confronti delle neoplasie della cervice uterina, della vulva e della vagina, valutata attraverso la persistenza di elevati titoli anticorpali. Pertanto, a oggi, non è prevista la somministrazione di dosi di richiamo.
Quando non si può fare il vaccino ai bambini?
I bambini con malattie importanti (valutazione caso per caso). I bambini con febbre (le vaccinazioni vengono rimandate). I bambini che hanno avuto gravi allergie. Se il tuo bambino soffre di qualche malattia parlane con il Pediatra di Libera Scelta e successivamente con il Pediatra del Consultorio familiare.
Cosa cambia dal primo aprile per i non vaccinati?
Dal primo aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus, mentre chi ha avuto un contatto dovrà applicare il regime dell'autosorveglianza. Non ci sarà più distinzione tra vaccinati e non vaccinati come ora. L'obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e Rsa.