Quanto bisogna stare dal confine?

Domanda di: Cira Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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2. Per gli interventi edilizi sono prescritte le distanze minime come di seguito indicate: a) dai confini: metri lineari 5 nel caso di edifici con altezza superiore a 2,40 metri lineari; b) dai confini: metri lineari 3,00 nel caso di' edifici che costituiscono opere pertinenziali realizzate in applicazione dell'art.

Quanti metri bisogna lasciare dal confine?

L'art. 873 sancisce che “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri“. I fabbricati quindi, se non sono costruiti in aderenza sul confine, devono rispettare la distanza di tre metri l'uno dall'altro.

Quanta distanza ci deve essere da una casa all'altra?

Il Codice civile, all'art. 873, stabilisce che la distanza minima tra una costruzione e l'altra deve essere di tre metri.

Quali sono le principali distanze in edilizia da rispettare?

L'art. 873 stabilisce che “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri. Nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore.”

Quanto deve distare una tettoia dal confine?

Se ci sono le tettoie, la distanza minima di 3 metri, che deve sempre esserci, si calcola non dalla muratura delle due abitazioni, ma dall'ultimo centimetro delle tettoie.

Distanza minima dal confine per costruzioni, ampliamenti e sopraelevazioni