Quanto camminare al giorno per prevenire trombosi?

Domanda di: Marino Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Oltre ad aiutare a ridurre il sovrappeso, il movimento evita il ristagno venoso che facilita la formazione di trombi. Basta fare ogni giorno un po' di movimento. Per esempio: camminare di buon passo per 4-5 chilometri.

Come diminuire il rischio di trombosi?

Una dieta ricca di pesce previene quindi la rottura ma anche la formazione di trombi, soprattutto a livello arterioso. E' tuttavia fondamentale che essa si accompagni ad un adeguato consumo di cibi ricchi di fibra, ad esempio alternando un pasto con cereali integrali ad uno con quelli classici raffinati.

Come dormire per evitare trombosi?

Una delle posizioni più consigliate è quella di dormire con le gambe sollevate, evitando però di utilizzare un cuscino sotto i piedi perché lasciando il ginocchio sospeso si ostacolerebbe il flusso del sangue, ottenendo quindi l'effetto contrario al beneficio.

Come si fa a capire se si è a rischio trombosi?

I campanelli d'allarme possono essere aumento di volume, sensazione di calore, intorpidimento e arrossamento della zona o dell'arto interessato. La presenza di questi sintomi non dovrebbe essere presa alla leggera, e qualora si verificassero è opportuno consultare uno specialista.

Quali sono i primi sintomi di una trombosi?

I suoi sintomi più frequenti sono un dolore trafittivo, descritto come una pugnalata al torace; un'alterazione del respiro, avvertita come un'improvvisa “fame d'aria”; una tosse secca o con catarro misto a sangue, più o meno abbondante; infine cardiopalmo con accelerazione del battito cardiaco.

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