Quanto costa all'azienda il bonus bollette?

Domanda di: Dott. Ercole Testa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il limite di 3.000 euro, perciò, indica la cifra massima erogabile per l'uso di beni aziendali, o fruizione di servizi, che non rientra tra i redditi imponibili di lavoro dipendente. Ciò significa che il bonus bonus 3.000 euro fringe benefit non è soggetto a tassazione, ovvero è esente dal pagamento delle tasse.

Come funziona il bonus bollette per le aziende?

Bonus bollette 2023: tutte le novità
  1. per le piccole imprese, come bar, ristoranti e negozi, viene innalzato il credito di imposta dal 30% al 35%;
  2. per le imprese gasivore e energivore si passa dal 40% al 45% di credito di imposta.

Come recupera l'azienda il bonus bollette?

I datori di lavoro possono decidere di erogare entro la fine dell'anno un bonus fino 600 euro, sotto forma di fringe benefit, ai propri dipendenti direttamente in busta paga o come rimborso. La somma è interamente deducibile dal datore di lavoro, per il lavoratore tali somme sono escluse dal reddito IRPEF.

Chi paga il bonus bollette?

A CHI SPETTA IL BONUS BOLLETTE 600 EURO

I buoni luce e gas in busta paga spettano ai datori di lavoro privati che dovranno fornirli ai destinatari ultimi, ovvero i loro dipendenti.

Come funziona bonus bollette 2023?

Il bonus bonus bollette 2023 spetta ai soli utenti domestici in difficoltà: i nuclei con un ISEE al di sotto dei 15.000 euro per il primo trimestre del 2023. Prima la soglia ISEE era 8.265 euro, poi innalzata dal secondo trimestre 2022 a 12.000 euro.

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