Quanto costa fare un assegno circolare non trasferibile?

Domanda di: Ing. Ulrico Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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la clausola “Non trasferibile”.
Attenzione però, ciascun assegno circolare o vaglia postale o cambiario rilasciato in forma libera comporta il pagamento di una somma di 1,50 euro, dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo. Tale somma verrà poi versata dalla banca all'erario.

Quanto mi costa un assegno circolare?

Interessi e altri costi

L'assegno circolare può essere richiesto anche da chi non è titolare di conto corrente. Non ha, di norma, costi di emissione, salvo il pagamento di un'imposta di bollo di € 1,50.

Come fare un assegno circolare non trasferibile?

Come si compila il titolo
  1. Importo dell'assegno in cifre e in lettere;
  2. Luogo e data in cui viene emesso l'assegno;
  3. Denominazione della banca che sta emettendo questo strumento;
  4. Dicitura “non trasferibile” sempre presente per importi superiori a 1.000 euro;
  5. Firma della banca che emette l'assegno;
  6. Numero dell'assegno;

Chi emette assegno circolare non trasferibile?

L'assegno circolare è un titolo di credito all'ordine, con copertura finanziaria garantita, emesso da una banca (o ufficio postale) con la formula di non trasferibilità (non può essere girato a terzi beneficiari ma solo incassato dalla persona intestataria che lo riscuote).

Quanto ci vuole per un assegno circolare?

Le banche hanno un tempo massimo per la messa in disponibilità degli importi: assegno bancario: 5 giorni lavorativi. assegno circolare: 4 giorni lavorativi.

Differenza tra ASSEGNO BANCARIO e ASSEGNO CIRCOLARE