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Quando è obbligatoria la registrazione di un contratto?
Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall'affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) qualunque sia l'ammontare del canone pattuito.
Quali contratti non sono soggetti a registrazione?
131 prevede che i contratti stipulati mediante atto pubblico notarile o forma pubblica amministrativa sono sempre soggetti a registrazione, mentre i contratti stipulati mediante scrittura privata non autenticata sono soggetti a registrazione solo in caso d'uso (art. 6 DPR 26/04/1986, n. 131).
Come si calcola l'imposta di registro?
Se si acquista una seconda casa da un privato, si dovranno pagare i seguenti importi: imposta di registro pari al 9% del prezzo o del valore catastale (rendita catastale moltiplicata per 126 che è il coefficiente di legge).
Chi è tenuto a pagare l'imposta di registro?
Secondo l'Agenzia delle Entrate, a tutela delle ragioni dell'Erario il pagamento dell'imposta di registro è dovuto tanto dall'acquirente quanto dal venditore allo stesso modo ed allo stesso tempo al pagamento.
Quanto ci mette l'Agenzia delle Entrate a registrare contratto?
Il contratto di locazione viene registrato in modo telematico grazie all'apposita piattaforma dell'Agenzia delle Entrate, consentendo all'operatore di registrare direttamente dal proprio pc; i tempi sono dettati dalla mole di lavoro, il tempo infatti può variare da un paio di giorni ad una settimana circa.
Dove si registra un contratto di agenzia?
Debbono essere iscritti alla Fondazione ENASARCO gli agenti e i rappresentanti di commercio che operano sul territorio nazionale per conto di preponenti italiane o di preponenti straniere che abbiano sede o una qualsiasi dipendenza in Italia.
Chi paga l'imposta di bollo sui contratti?
L'imposta di bollo è a carico dell'aggiudicatario ed è dovuta per qualunque forma di stipula del contratto.
Chi paga l'appalto?
Nell'esecuzione di un contratto di appalto, l'impresa COMMITTENTE risponde solidalmente dei debiti retributivi (incluso TFR), previdenziali e assistenziali maturati dall'impresa APPALTATATRICE e dalle eventuali imprese SUBAPPALTATRICI, in relazione ai lavoratori dipendenti (ma anche soci di cooperativa, lavoratori ...
Chi può registrare un contratto?
Possono provvedere alla registrazione sia l'affittuario (conduttore) sia il proprietario (locatore). Entrambi, infatti, sono responsabili in solido per il pagamento del pagamento dell'intera somma dovuta per la registrazione del contratto.
Quando non si paga l'imposta di registro?
L'imposta di registro per chi acquista la prima casa è in riconosciuta in misura proporzionale ridotta al 2% (invece che al 9%); nei contratti di locazione in cui le parti si sono accordate per l'opzione della cedolare secca, l'imposta di registro non è dovuta.
Come pagare meno imposta di registro?
In presenza di certi requisiti, puoi risparmiare optando per il regime della cedolare secca. La legge prevede una riduzione del 30% della base imponibile su cui calcolare l'imposta in caso di contratti di locazione a canone concordato stipulati per immobili in Comuni “ad elevata tensione abitativa”.
Cosa succede se non si paga l'imposta di registro?
Dimenticare di pagare l'imposta di registro per il rinnovo di un contratto comporta una sanzione pari al 30% dell'imposta non versata.
Chi paga l'imposta di registro nella cessione d'azienda?
Il contratto di cessione d'azienda I contratti di cessione di azienda devono essere stipulati con atto notarile, e il notaio deve depositarli al registro delle imprese in cui è iscritto il venditore o, in mancanza, l'acquirente (legge 310/1993).
Cosa succede se non si registra il contratto?
La sanzione per mancata registrazione del contratto, inoltre, è piuttosto salata: dal 120% al 240% dell'imposta dovuta con un minimo di 200 euro e ridotta, poi, dal 60% al 120% nel caso in cui il ritardo nella registrazione non superi i 30 giorni.
Cosa succede se un contratto non viene registrato?
Se il contratto di locazione non viene registrato il legislatore stabilisce che il contratto è nullo. Non c'è sanzione tributaria ma nullità negoziale testuale. Il locatore rischia di esser costretto a restituire i canoni, e quindi il conduttore possa far valere la nullità, e non procedere al pagamento dei canoni.
A cosa serve la registrazione di un contratto?
La registrazione serve prima di tutto per dare valore all'atto non solo fra le parti ma anche verso terzi. Si tratta, ovviamente, di un aspetto che spesso viene sottovalutato, ma che può rivelarsi decisivo per la validità del contratto stesso in alcuni contesti.
Quanto si paga l'imposta di bollo?
Generalmente scontano l'imposta di bollo su fatture, ricevute, note, conti e simili documenti, pari a € 2,00, tutte le operazioni fuori campo IVA, escluse o esenti dall'IVA, di importo superiore a € 77,47.
Quando non è dovuta l'imposta di bollo?
In linea generale l'imposta di bollo si applica in caso di valore del conto corrente pari o superiore a 5.000 euro. Sotto questa soglia è prevista l'esenzione dal pagamento.