Il pomodoro è originario delle zone tropicali e subtropicali dell'America Latina. La pianta, che raggiunge un'altezza che varia dai 50 centimetri a 2 metri, presenta della peluria sia sul fusto che sulle foglie e può essere a portamento eretto o sarmentoso (in relazione alla tipo di coltura scelto).
La potatura del pomodoro si può suddividere in due fasi: cimatura e scacchiatura. Quest'ultima consiste nel rimuovere i getti laterali che crescono alla base delle foglie. Così facendo, andremo ad evitare un'infiorescenza eccessiva. Conseguentemente, migliorerà anche la dimensione finale dei frutti nati dalla pianta.
Perché è importante la cimatura dei pomodori? Effettuare questa tecnica di potatura dei pomodori è importante per limitare la crescita in altezza delle piante, che potrebbero arrivare anche oltre i 3 metri di altezza. Oltre a questo la cimatura aiuta anche nella maturazione dei pomodori stessi.
La cimatura va fatta, in luglio/agosto, solo per i pomodori a sviluppo indeterminato, il cui fusto cresce in altezza per tutto il ciclo vitale. È il caso di numerose varietà che si consumano fresche, tipo insalatari, ciliegini etc. (mentre i pomodori da conserve sono, in genere, a crescita determinata).