Domanda di: Sirio Martini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Con un multimetro si misurerà nel migliore dei casi una tensione a riposo di circa 12,8 V. Se la tensione scende sotto 12,3 Volt sarà necessario ricaricare la batteria il più presto possibile. Uno stato di carica costantemente basso danneggia la batteria e provoca solfatazione.
Una batteria pienamente carica mostrerà un valore tra 12.4 e 12.7 V. Se il voltaggio è inferiore ai 12 volt, la tensione non è più sufficiente e la batteria dovrebbe essere ricaricata il più presto possibile oppure sostituita.
Una batteria nuova a motore spento solitamente presenta dei valori compresi tra i 12,7 e i 13 volt, laddove invece delle batterie più vissute si limiteranno intorno ai 12,4 volt. Se il numero di volt è inferiore, la batteria è scarica, e va dunque caricata.
In linea di massima i sintomi della batteria auto scarica possono essere la difficoltà di accensione, la debolezza dei fari, rumori simili a scoppiettii nella marmitta, oltre che l'accensione della spia della batteria, tutti elementi che dovrebbero farci correre ai ripari prima di rimanere appiedati.
Riassumendo, la batteria si può considerare carica quando la tensione ai suoi morsetti è di 14,4 Volt per la batteria a 12Volt, e 28,8 Volt per la batteria a 24 Volt.