Quanto deve maturare il vino?

Domanda di: Osvaldo Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si va da un minimo di tre mesi, fino ad un massimo di sei dopo l'imbottigliamento. A questo punto del suo ciclo, il vino affronta un processo che lo porta alla completa maturazione, dove le caratteristiche organolettiche, arrivano all'apice delle loro potenzialità.

Quando si può iniziare a bere il vino nuovo?

La sua vita non va oltre. È per questo che la legge stabilisce un periodo specifico di commercializzazione del vino Novello, che è precisamente compreso fra il 30 ottobre ed il 31 dicembre dello stesso anno della produzione.

Quanto tempo deve riposare il vino?

Una fase di affinamento e di stabilizzazione è comunque necessaria per poter mettere in commercio un vino equilibrato. Genericamente tale fase varia a seconda della lunghezza della precedente maturazione, in un periodo da un minimo di 3 mesi ad un massimo di sei mesi dopo l'imbottigliamento.

Quanto deve invecchiare il vino rosso?

In linea di massima un vino rosso in una bottiglia chiusa, se di medio corpo, dovrà essere consumato nell'arco di tre o quattro anni, ma se si tratta di un rosso da invecchiamento avrà bisogno di più tempo per affinare le sue qualità e può essere degustato anche 15 anni dopo la vendemmia.

Quando si stabilizza il vino?

Sarà necessario realizzare una stabilizzazione tartarica dei vini prima del loro imbottigliamento (appena prima dell'imbottigliamento o durante / dopo la fermentazione).

Come si fa il Vino: Vendemmia, Diraspatura, Pigiatura, Fermentazione Alcolica e Svinatura.