Quanto dura l'assegno di mantenimento alla moglie?

Domanda di: Dott. Sandro Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Può accadere che l'assegno di mantenimento resti dovuto al coniuge per tutta la vita. Questo, tuttavia, non significa che si possa fare un accordo, in sede di separazione, in cui venga stabilito che l'assegno di mantenimento in favore della moglie dovrà durare per sempre.

Quando decade l'assegno di mantenimento per la moglie?

Lo stabilisce l'art. 5, comma 10) della Legge sul divorzio (Legge n. 898 del 1° dicembre 1970): “l'obbligo di corresponsione dell'assegno cessa se il coniuge, al quale deve essere corrisposto, passa a nuove nozze”.

Quando non spetta più il mantenimento alla moglie?

L'assegno di mantenimento non è dovuto quando il coniuge meno abbiente abbia le risorse sufficienti per rendersi autonomo. Ad esempio, un'insegnante che riceve mensilmente uno stipendio di 1.500 euro, nonostante l'ex marito sia molto più ricco di lei, non ha diritto al contributo mensile.

Come togliere il mantenimento alla moglie?

Per chiedere una modifica dell'assegno di mantenimento o divorzile si può procedere in due modi: con un ricorso giudiziale al giudice nel caso in cui marito e moglie non trovano un accordo e quindi si instaura una vera e propria causa, oppure con un ricorso congiunto qualora vi sia accordo tra le parti sul mantenimento ...

Quando dura l'obbligo di mantenimento?

In generale, l'obbligo cessa quando il figlio raggiunge l'indipendenza economica o costruisce una nuova famiglia autosufficiente. L'obbligo termina anche quando, pur essendo stato messo nella condizione di farlo, il maggiorenne non ha saputo o non ha voluto – per sua scelta o per sua colpa (per es.

Quando spetta l'assegno di mantenimento all'ex moglie? | avv. Angelo Greco