Domanda di: Dr. Miriana De luca | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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- I «rave party» sono manifestazioni musicali molto spesso illegali organizzate in tutto il mondo all'interno di aree industriali abbandonate o in spazi aperti, della durata di una notte o anche di alcuni giorni (in tale ultimo caso sono solitamente definiti «teknival») e sono caratterizzati dalla presenza di più « ...
Chi prende parte a un rave, senza organizzarlo, non sarà più punito ai sensi del nuovo art. 633 bis. Ai partecipanti si applicherà l'art. 633 cp che prevede sanzioni detentive e pecuniarie ridotte (reclusione da due a quattro anni e multa da 206 a 2.064 euro).
Intorno a questa maschera si svolgevano danze per esorcizzare e allontanare il male e la peste, legate anche alla rinascita della vita dopo la morte. Dalle associazioni di queste feste deliranti e insane, dove c'era la maschera del "corvo", detto appunto raven in inglese, è nata la parola rever e poi rave.
La norma dispone che è considerato reato, organizzare e partecipare ad un raduno illegale, il quale è da intendere come un assembramento a cui partecipano più di 50 persone, e occupare abusivamente edifici o terreni per tale evento, da cui possono derivare situazioni di pericolo per l'ordine, l'incolumità e la salute ...
Chi partecipa ai rave viene definito raver, ma in realtà, ci dice Marco D., storico frequentatore di party che preferisce celarsi dietro un nome fittizio, «oggi noi ci definiamo "clubbers".