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Quali malattie cura l ematologo?
Fra le patologie di cui si occupa l'ematologo sono incluse:
le anemie. le coagulopatie (come le piastrinopenie, l'emofilia e le trombofilie) le disfunzioni del midollo osseo. le disfunzioni del sistema immunitario associate al sangue. le gammapatie (ad esempio le mielosi) i tumori del sangue (come linfomi e leucemie)
Quali possono essere le malattie ematologiche?
Le patologie più frequenti sono leucemie, linfomi, anemie, emofilie, sindromi mieloproliferative croniche e mielodisplasie.
Perché si richiede visita ematologica?
La visita ematologica è volta alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie del sangue, come le anemie e le altre anomalie dei globuli rossi, le patologie causate da difetti di coagulazione del sangue e dalla formazione di trombi (malattie tromboemboliche) e le malattie immunoematologiche.
Quali sono i segni di insufficienza ematologica?
I sintomi in genere sono più evidenti nei pazienti con riserva cardiopolmonare ridotta o nei pazienti quando l'anemia si sviluppa molto rapidamente. Sintomi come debolezza, affaticamento, sonnolenza, angina, sincope e dispnea da sforzo possono suggerire la presenza di anemia.
Chi effettua la visita ematologica?
L'ematologo provvede a esaminare gli esami precedenti o a prescriverne, quando necessari, di nuovi per impostare la terapia più adatta o per avviare a cure specializzate.
Cosa significa prima visita ematologica?
La visita ematologica mira ad indagare cause e origini di alterazioni ematochimiche e/o cliniche, suggerendo poi un percorso terapeutico adatto al trattamento del problema diagnosticato.
Che cos'è l'esame ematologico?
L'esame ematologico è una tipologia di esame diagnostico finalizzato all'individuazione di tutti quei campanelli d'allarme, inviati dall'organismo, che potrebbero indicare problematiche di salute su cui intervenire.
Chi è il più bravo ematologo in Italia?
Chi è il Professor Angelo Michele Carella? È uno dei migliori ematologi d'Italia, riconosciuto anche a livello internazionale. Il suo curriculum parla da solo, un percorso accademico perfetto, anni di specializzazioni e sperimentazioni, lo hanno portato ad essere uno dei più brillanti ematologi italiani.
Quali sono i migliori centri di Ematologia in Italia?
Classifica dei reparti di Ematologia in Italia
Ematologia San Gerardo Monza. ... Ematologia Policlinico San Matteo. ... Ematologia Ospedale Livorno. ... Ematologia Ospedale Piacenza. 5.0 (2) ... Ematologia San Carlo. 5.0 (2) ... Ematologia Ospedale Brindisi. 4.6 (11) ... Ematologia Ospedale Infermi. 4.6 (8) ... Ematologia Ospedale Ravenna. 4.5 (14)
Come capire se si ha una malattia al sangue?
Le malattie ematologiche vengono nella maggior parte delle volte diagnosticate attraverso un esame del sangue come un emocromo completo, prescritto per un controllo di routine o per indagare un generale stato di malessere.
Quando le analisi del sangue sono preoccupanti?
Allo stesso tempo valori troppo elevati (maggiori di 100.000 mm3) possono rappresentare un campanello d'allarme da non sottovalutare; grazie all'analisi dei singoli leucociti è possibile conoscere la natura dell'alterazione e diagnosticare la malattia.
Quando l'emocromo è preoccupante?
I valori normali dei globuli bianchi si aggirano tra i 4.000 e i 10.000 per microlitro, quando questi diminuiscono (meno di 1.000-500) è possibile riscontrare complicazioni al midollo osseo anche gravi.
Come si chiama l'esame per vedere i globuli rossi?
L'emocromo (o esame emocromocitometrico), tra gli esami di laboratorio in ematologia, va ad indagare elementi del sangue periferico, quali la conta e il dimensionamento dei globuli rossi e delle piastrine, la concentrazione di emoglobina e la conta differenziale dei leucociti.
Chi cura le piastrine alte?
Nel caso in cui le piastrine siano persistentemente alte, verranno suggeriti dall'ematologo ulteriori esami per approfondire la situazione e confermare il sospetto diagnostico.
Quando i globuli bianchi sono troppo bassi?
Si parla di leucopenia quando il numero di leucociti scende al di sotto delle 4000 unità per microlitro di sangue periferico; entro certi limiti, può essere considerata costituzionale, ma se la carenza è di grande entità predispone alle infezioni.
Quali sono i tumori ematologici?
Linfomi, leucemie e mielomi sono le neoplasie ematologiche che colpiscono il sistema linfatico, le cellule del midollo osseo e il sistema immunitario. Questi tumori del sangue sono conseguenza della proliferazione e successiva sopravvivenza di due principali citogenesi: linee di cellule mieloidi e linfoidi.
Quali sono i primi sintomi del linfoma?
I linfomi cerebrali causano spesso mal di testa, debolezza di alcune parti dell'organismo e disturbi neurologici come la difficoltà di parola. Altri sintomi meno specifici del LNH sono febbre, sudorazioni notturne, perdita di peso, prurito, stanchezza e mancanza di appetito.
Quando sospettare leucemia?
I sintomi delle leucemie acute “Febbre, sudorazioni notturne, stanchezza e affaticamento, mal di testa, dolori ossei e articolari, perdita di peso, pallore, sono solitamente associati alla carenza di globuli rossi, quindi a una condizione di anemia importante.
Come si chiama il tumore del sangue?
Le leucemie e i linfomi appartengono a un vasto gruppo di tumori del sangue, del midollo osseo e del sistema linfoide. Come per altri tipi tumori, anche per quelli ematologici (leucemie, linfomi, mieloma multiplo ecc.)
Come si curano le malattie del sangue?
Alcuni esempi possono essere la somministrazione di vitamina B12 e integratori di ferro in caso di carenze, cure farmacologiche, trasfusioni di sangue e trapianto di midollo osseo per alcune malattie tumorali o non neoplastiche, farmaci biologici, chemioterapia e immunoterapia.