Domanda di: Sig. Giuliano Palmieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Seconda tappa: fase di riparazione (da 10 a 15 giorni)
Si forma un nuovo epitelio che è lo strato più superficiale della pelle. Allo stesso tempo, la ferita si contrae e permette un avvicinamento dei bordi della ferita fino a chiudersi del tutto.
Idratare. Non appena la lesione guarisce, mantenere la cicatrice e la pelle circostante idratate. È consigliabile applicare un prodotto idratante due o più volte al giorno, massaggiandolo sulla cicatrice, piuttosto che applicare solo leggermente una pomata sulla superficie della cicatrice.
Lavate accuratamente e a lungo la ferita con acqua e sapone, facendo attenzione a rimuovere eventuali materiali estranei (polvere, schegge, terra, sassetti)
per disinfettare la ferita si può usare acqua ossigenata o un altro disinfettante.
fasciate in modo appropriato la ferita usando della garza sterile.
Entro 4-5 settimane la cicatrizzazione è ultimata, con la scomparsa pressoché completa dell' infiltrato infiammatorio, il perfezionamento della riepitelizzazione, e l'organizzazione delle fibrille connettivali in senso trasversale, così da ricostituire una stabile continuità tissutale attraverso la lesione.
Quanto ci mette la pelle a rigenerarsi dopo una ferita?
A causa della formazione di fibre di collagene, si può formare tessuto cicatriziale, inizialmente rosso e morbido, che si sbiadisce nel tempo. A seconda delle dimensioni della ferita, il processo di rigenerazione può richiedere da una a diverse settimane.