Quanto è l aggio sui tabacchi?

Domanda di: Jari Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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Per le sigarette è, altresì, fissato un onere fiscale minimo (IVA + Accisa) - pari per l'anno 2023 a Euro 199,72 per chilogrammo convenzionale/1000 sigarette. L'aggio spettante al rivenditore al dettaglio (tabaccaio), è pari al 10% del prezzo di vendita al pubblico.

Quali sono gli aggi di una tabaccheria?

L'aggio rappresenta la quota di ricavo spettante al rivenditore. L'aggio è in termini economici il “profitto lordo” del tabaccaio. Lordo perché è al lordo sia delle spese operative della tabaccheria, che delle tasse. L'aggio varia in funzione dei differenti prodotti o servizi del Monopolio.

Quanto devono essere gli aggi tabacchi?

Per fare una stima, il fatturato medio di una tabaccheria si aggira intorno ai 1300 euro al mese. Il valore si ricava dal volume di affari complessivo, compresi anche gli altri servizi su cui al tabaccaio spettano aggi compresi tra il 5% e l'8%.

Quanto si guadagna dalla vendita dei tabacchi?

In media, la retribuzione annuale di una tabaccheria è compresa tra i 42.000€ e i 45.000€. La cifra, tuttavia, scende tra i 18.000€ e i 19.000€ se si tiene in considerazione lo stipendio medio di un addetto alle vendite.

Quanto si paga di tasse sugli aggi?

Alle imposte si aggiunge l'aggio del rivenditore, pari al 10% del prezzo finale del pacchetto, qualunque esso sia. Ragion per cui al venditore conviene vendere i prodotti che hanno il prezzo più alto.

CONVIENE ancora nel 2021 comprare un TABACCHI?