L'evasione fiscale sta diminuendo da anni Nel 2020 lo stato stima una perdita di gettito pari a 28,3 miliardi di euro, ossia il 69,7 per cento dell'IRPEF dovuta dagli autonomi e dalle imprese.
Se, come sostiene il MEF, queste attività evadono quasi il 70 per cento dell'Irpef, quanto dovrebbero dichiarare se fossero ligi alle richieste dell'erario? Il 130 per cento in più, ovvero poco più di 76 mila euro all'anno.
Inoltre, fosse vero che in Italia gli evasori fiscali sono 19 milioni, vorrebbe dire che evade il fisco quasi un cittadino residente su tre (la popolazione in Italia è di circa 59,3 milioni di persone) o quasi la metà dei contribuenti, che nel 2021 sono stati 41,2 milioni.
Sul podio delle regioni che evadono maggiormente si collocano la Calabria con una media di 21,3 euro evasi ogni 100 euro di gettito, la Campania con 20 euro ogni 100, quindi la Puglia con 19,2 euro ogni 100.
All'appello mancano ancora quasi 79 miliardi di euro di tasse ogni anno, un importo straordinariamente elevato, ma l'amministrazione finanziaria italiana sta migliorando la capacità di contrasto dell'infedeltà fiscale. Tra il 2015 e il 2020, infatti, l'evasione in Italia è scesa di 16,3 miliardi di euro.