E le medie e grandi imprese? Quelle con giro d'affari compreso tra 5,16 e 99,9 milioni di euro finite nel mirino del Fisco l'anno passato sono state appena 6.790, ancor meno (1.469 in tutto) quelle grandi il cui giro d'affari supera per definizione quota 100 milioni di euro.
Nel 2020, ultimo anno per cui le Entrate dispongono di dati concreti, “il tax gap ammonta a 67,5 miliardi”, a cui vanno aggiunti poco meno di 11 miliardi di contributi non pagati e altri 10 di imposte locali per un totale di 90 miliardi, meglio di 89,8 .
Secondo uno studio recente, infatti, nel 2019 le multinazionali e i grandi capitali hanno dirottato dall'Italia il 28,9% dei propri profitti verso paradisi fiscali, evadendo il 18% delle tasse dovute, per un totale di circa 7 miliardi di euro.
L'IRPEF è l'imposta più evasa in Italia, soprattutto quella che dovrebbe essere pagata da lavoratori autonomi e imprese. Nel 2020 lo stato stima una perdita di gettito pari a 28,3 miliardi di euro, ossia il 69,7 per cento dell'IRPEF dovuta dagli autonomi e dalle imprese.
Tra il 2015 e il 2020, infatti, l'evasione in Italia è scesa di 16,3 miliardi di euro. Il tax gap stimato dal Mef è sceso a 89,8 miliardi di euro, di cui 78,9 sono ascrivibili al mancato gettito tributario e gli altri 10,8 miliardi sono il “frutto” dell'evasione contributiva.