Lo zucchero raffinato è, però, un ingrediente nemico della salute, causa principale di diverse malattie come il diabete, tra i responsabili dell'aumento del colesterolo e dell'obesità. Oltre a questo lo zucchero raffinato può creare una vera e propria dipendenza nel nostro organismo, proprio come una droga.
È l'Organizzazione Mondiale della Sanità a suggerire una stretta al consumo di zuccheri aggiunti: al di sotto del dieci per cento dell'apporto energetico quotidiano (non più di 50 grammi, pari a circa 12 cucchiaini), se possibile arrivando anche alla metà.
Qual è il tipo di zucchero che fa meno male per la salute?
Lo zucchero che fa meno male (senza parlare ora del miele) è quello di canna INTEGRALE. È ottenuto lavorando artigianalmente la canna da zucchero e che conserva tutti i suoi preziosi enzimi e vitamine.
Per ottenere ulteriori benefici, l'OMS consiglia di ridurre gli zuccheri liberi al 5% dell'apporto energetico totale 4 e diversi Paesi EU raccomandano di consumare al massimo 25 gr di zuccheri liberi al giorno (o il 5% dell'apporto energetico totale), il che corrisponde a 6 cucchiaini di zucchero da tavola.
Lo zucchero, infatti, tende a nutrire batteri cattivi, parassiti e funghi; Rafforza l'intestino: l'eccesso di zuccheri provoca gonfiore, infiammazione e mancata assimilazione dei nutrienti. Eliminare o limitare gli zuccheri consente di mantenere in salute pareti intestinali e la flora batterica.