Domanda di: Ing. Hector Caruso | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Il “pallone” va pre-caricato alla giusta pressione dell'impianto come “ogni piede vuole la sua scarpa”. Se il pressostato è tarato con attacco 3 e stacco 4,5: bisogna necessariamente pre-caricare il pallone a 2,5 bar. Solitamente i “palloni” escono dalla fabbrica a pre-caricati a 1,5 bar.
Quanto va gonfiato un vaso di espansione autoclave?
Il vaso d'espansione dev'essere quindi dimensionato correttamente per assorbire tutto il cambiamento di volume e avere una pressione di precarica dell'aria compressa 0,2 / 0,3 bar al di sotto della pressione minima.
La pressione massima và contenuta all' incirca entro le 4 Atm, quella minima intorno alle 2,5 Atm ( 1 Atm corrisponde a 10,33 metri di colonna d' acqua). Le pressioni ovviamente cambiano se l' autoclave non è allo stesso livello delle bocche di erogazione.
Al momento dell'installazione il pressostato è pronto all'uso con una pressione di consegna che va dalle 2 alle 4 atmosfere, ma può essere tarato secondo diversi valori di intervento tramite 2 viti di regolazione: una per l'azionamento e l'altra per lo spegnimento.
Per riempire l'autoclave può essere utilizzato un pozzo o, in alternativa, un recipiente di riserva. Per conoscere i costi da sostenere per installare l'autoclave, prima bisogna stabilire quante utenze dovranno essere rifornite di acqua e quale deve essere la capacità complessiva necessaria.